"LE VITTORIE SONO OLTRE IL PUNTEGGIO"


GRAZIE  a TUTTI!
Ieri non ho voluto parlare con VOI dopo la partita, perdonatemi, ero troppo commosso (come qualcuno ha notato) e poi volevo assaporare completamente l'essenza di questo sport.

Volevo gustare ancora una volta l’emozioni che si vivono nello spogliatoio prima della partita, parlando con i compagni, sentendo le  parole di incitamento dei più esperti e avvertendo le paure dei meno; sentire il fremito che ti sale durante la vestizione, indossando i  pantaloncini, i calzerotti, le scarpette ed ultimo la maglietta da gioco… e vedere accanto a te che tutti quei ragazzi hanno la tua stessa divisa, e senti che provano le stesse sensazioni, vorresti parlargli ma basta scambiarsi un occhiata e ti rendi conto che anche loro provano le  stesse identiche cose... e così fai finta di nulla.

Volevo provare ancora una volta l’odore dell’erba quando esci dallo spogliatoio con i tuoi compagni per il riscaldamento, e noti alcuni che come te si chiudono a riccio per concentrarsi sul cosa fare dopo, il passaggio, la corsa, il placcaggio, ed altri, invece, che si  concentrano parlando, caricandosi a vicenda, o scherzando anche!

Volevo sentire ancora una volte le stesse parole pronunciate dall’arbitro, che entra nello spogliatoio per il riconoscimento, chiama il capitano e poi tutti i giocatori e... il tuo nome e pensi... “bassi tocco, pausa, ingaggio, questi sono i tempi di ingaggio, le  prime linee... parlo solo con il capitano...”, ma sono sempre le  stesse, le so a memoria ma forse è meglio ascoltarle di nuovo. Non  si sa mai.

Volevo ascoltare ancora le parole del capitano e dell’allenatore che in cerchio abbracciati l’uno all’altro ti danno le ultime indicazioni, ti caricano, ti fanno sentire una parte importante e fondamentale della squadra.

Volevo guardare ancora una volta negli occhi i miei compagni.

Volevo provare ancora una volta le sensazioni che si hanno nello scendere in campo dietro il capitano per raggiungere il centrocampo fare il saluto alla squadra avversaria, sentire il nome della propria  squadra e poi schierarti, con le gambe che tremano e non sai cosa fare ed infine rincorrere il pallone e l’avversario subito dopo aver  sentito il fischio; e lì senti che le emozioni svaniscono come per magia e tu ti senti un leone!!!

Volevo ancora una volta provare l’emozione di rincorrere un avversario, di eseguire un calcio, di effettuare un passaggio, di, ahimè  commettere un errore... e pensi cosa ho combinato, cerchi di recuperare ma l’avversario è più bravo di te... peccato... vai dietro i pali e pensi a come reagire subito chiedendo scusa ai compagni ed al capitano.

Volevo ancora stancarmi ed aspettare impazientemente il fischio della fine del tempo, ascoltare ancora il capitano che ci sprona a continuare così, ed andare a segnare una “cazzo” di meta!!!

...e poi di nuovo in campo a lottare, magari a protestare ed a farsi girare un calcio di punizione, e di nuovo nel fango a prendere un  pallone che rotola per terra accanto a te... e finalmente l’agoniata meta!!!
Abbracci e pacche sulle spalle... che belle sensazioni... la  commozione, la gioia!

Il fischio finale l’abbraccio, le lacrime e le botte prese che ora si fanno sentire, ma la gioia è sempre maggiore!!!
il saluto "W IL  RUGBY" - "il corridoio" e... poi la corsa, per modo di dire, verso il nostro  pubblico che ci trascina oltre i nostri limiti...

Tutto questo mi mancherà lo so, ma esorto VOI TUTTI a lottare e sacrificarvi per questo sport... le vittorie sono oltre il punteggio sono dentro di VOI, sono le sensazioni che si provano stando con i  compagni in allenamento e poi in partita e che porterete senz’altro con  Voi per tutta la vita.

Esorto Enrico ed il Capitano a non considerarmi per la Coppa  Campania, quello che ho provato ieri è stato indimenticabile e voglio ricordarmi di tutto questo così!
GRAZIE A TUTTI DI CUORE

(1 e forte)
VE-SU-VIO

di Luca Cataldo