RUGBY VESUVIO -VS- AMATORI TORRE DEL GRECO

Un Vesuvio a corto di idee e di fiato (ed in verità anche piuttosto inconcludente) cede di fronte alla squadra torrese che in questa stagione si sta ben comportando mostrando un gioco veloce e ordinato e notevoli progressi sulla rapidità e qualità del ripiazzamento e del sostegno.
Sono questi, a modesto parere di chi scrive, gli elementi che segnano il divario attuale tra le due compagini che si sono affrontate domenica sul campo Leone di Pomigliano d’Arco di fronte ad un nutrito quanto appassionato gruppo di sostenitrici e sostenitori che in un’alternanza di emozioni hanno sorretto a gran voce gli sforzi di entrambe le squadre.
Ed in verità proprio di alterne emozioni si è trattato, almeno nella prima frazione di gioco, quando il Vesuvio pressava efficacemente i corallini sia nelle ruck, forzando più di un turnover, sia nel gioco raggruppato penetrante da rimessa laterale e da punto di incontro. Ma le occasioni create venivano puntualmente (e incomprensibilmente) sprecate dalla fretta di concludere e così non si riusciva a sfruttare un buon lavoro della mischia ed un sostanziale equilibrio nella conquista in rimessa laterale. La squadra di casa era priva, poi, dei giocatori addetti solitamente a trasformare i calci di punizione, e così si tentava solo una trasformazione (su almeno 4 calci “piazzabili” nel corso della partita), peraltro mancata di poco da Liberti malgrado il vento a sfavore. 

Alla prima occasione utile è, invece, il Torre del 
Greco a portarsi in vantaggio con una spinta compatta da rimessa laterale a 5 metri dalla linea di meta (0-5). La squadra di casa tenta di reagire contrattaccando più volte e da tutte le zone del campo con un Alfredo Turco ispirato e imprevedibile, ma non sempre sufficientemente sostenuto dai compagni. Anche le sortite offensive di Francesco Ascione (che con Turco e Becchimanzi merita di essere segnalato tra i migliori in campo del Vesuvio) non trovano i giusti tempi di inserimento dei compagni.
In finale di primo tempo una clamorosa disattenzione difensiva su un calcio di punizione a pochi metri dalla meta del Vesuvio costa altri cinque punti (0-10) e, come se non bastasse, la squadra di casa perde il capitano Tarantino – sostituito da Giovanni Ascione – che aggiunge alla sua già lunga lista di infortuni anche una contusione ad una spalla portandosi in notevole vantaggio per ottenere il tanto agognato premio (una simpatica bambolina feticcio voodoo delle dimensioni di Totore Liberti) messo in palio dal reparto ortopedia. 
La seconda frazione di gioco si apre, quindi, con il Vesuvio a corto di opzioni in rimessa laterale che solo sporadicamente mette in apprensione la difesa corallina con qualche buon drive, qualche pic and go ben sostenuto e qualche rara giocata della linea ¾. La compattezza della mischia garantisce comunque un buon numero di palloni al Vesuvio e costringe spesso al fallo i corallini. La squadra di casa sbaglia però prima le scelte di gioco e poi più di un calcio in rimessa laterale da punizione a favore. Ed è proprio da un calcio sbagliato in rimessa laterale da punizione a favore che la squadra ospite (complice una linea difensiva che tarda troppo a riorganizzarsi e pressare) trova con un gran bel contrattacco ed un ottimo sostegno la terza segnatura (0-15). Entrano Ciocchi per Landinetti assai dolorante (si apprenderà poi che ha rimediato una infrazione a due costole), Macrì per Capasso, Gifuni per Nugnes e Calvino per Turco anche lui toccato duro. 
C’è tempo per altre due segnature della squadra ospite che marca l’ultima meta su un turnover in sospetto fuorigioco, ma che avrebbe potuto arrotondare ulteriormente il risultato su un paio di situazioni di superiorità numerica non sfruttate a dovere. C’è purtroppo anche tempo per uno “scambio di cortesie” di cui si poteva davvero fare a meno tra Giovanni Ascione ed un atleta corallino giustamente sanzionati con il cartellino rosso dall’arbitro De Falco che ha ben diretto la gara.

Da elogiare l’impegno profuso dalla squadra in questo periodo di grande difficoltà (su tutti penso a chi ha stretto i denti ed è rimasto in campo per quanto ha potuto ed anche un po’ oltre come Landinetti, Becchimanzi e Tarantino) tra infortuni, malanni e improbabili schieramenti. La dedizione e l’attaccamento alla maglia che abbiamo condiviso in questa fase sfortunata della stagione sarà un punto di partenza preziosissimo per tornare presto ad esprimerci al meglio.


Risultato finale 0-29 per il Torre del Greco che ha ben figurato anche nel terzo tempo, dove però si è distinta la proverbiale voracità del Vesuvio. 
Formazione del Vesuvio: 1 Nugnes (50’ Gifuni), 2 Tagle Stefano 3 Iavazzo, 4 Carotenuto, 5 Landinetti (50’ Ciocchi), 6 Porricelli, 7 Becchimanzi, 8 Tarantino (Cap.) (39’ Ascione Giovanni), 9 Liberti, 10 Cataldo, 11 Capasso (60’ Macrì), 12 Ascione Francesco, 13 Bellucci, 14 Luigi “Pazzo” D’Amore, 15 Turco (60’ Calvino).