Rugby Vesuvio -VS- IV Circolo Benevento

Nel momento più difficile della stagione, con oltre una decina di infortunati, influenzati ed indisponibili, il Vesuvio è costretto ad una difficilissima prova contro la forte ed esperta compagine del IV Circolo Benevento che quest’anno sta contribuendo con un gioco veloce e arioso ad elevare ritmo e livello del nostro campionato.


Ma il nostro sport ci insegna a non piangerci addosso e a cercare di cogliere come una opportunità i momenti di crisi, e così quella che si presentava come una prova proibitiva sulla carta ha dato modo al Vesuvio di ricompattarsi ed esprimersi con grinta, determinazione e generosità. La formazione è tutta da inventare con le assenze (tra gli altri) di Carotenuto e Nugnes in prima linea, di Iovine e Gifuni in seconda, di Improta, Ascione Giovanni, del giovane Mondelli e del capitano Tarantino in terza, di Liberti e Battiloro in mediana e di Trignano, Bellucci e Fragliasso nei ¾.

Si parte quindi con Iavazzo (pure acciaccato) e Borrelli a piloni con il veterano Tagle S. a tallonatore (indomito capitano di giornata), i due esordienti in seconda linea Quattrone e Landinetti, in terza linea Ciocchi, Porricelli e Becchimanzi, in mediana una improvvisata quanto ispirata coppia Ascione Francesco - Cataldo, a centri Calvino e Da Vinci con Turco estremo e Macrì e Capasso costretti ancora una volta a sacrificarsi all’ala. Poche le alternative in panchina con Salemme, Limonetti ed il forzato ma graditissimo rientro di Luigi “Pazzo” D’Amore. 
Da subito il Vesuvio mostra grande determinazione e compattezza in difesa costringendo la squadra beneventana all’errore da cui scaturisce la prima segnatura di Da Vinci in solitario slalom. 
Lo stesso Fabio “King” trasforma per il momentaneo vantaggio. Il IV Circolo reagisce con veemenza trovando la segnatura del pareggio dopo una azione insistita nei 22 avversari. Il Vesuvio continua a pressare e ottiene un calcio di punizione per riportarsi in vantaggio (10-7) riuscendo a stazionare per lunghi tratti nella metà campo avversaria e mancando la seconda segnatura su una pregevole azione di Cataldo vanificata da un in-avanti di Calvino.
Su un rovesciamento di fronte arriva invece la seconda segnatura della squadra sannita. Sul 10 a 12 per la squadra ospite l’arbitro cade in una svista clamorosa concedendo una meta agli ospiti viziata dal più evidente degli in-avanti (rovinando, in verità, una conduzione della gara fino a quel momento buona). La squadra di casa perde per qualche minuto la calma e la concentrazione e l’esperta compagine beneventana, ottimamente guidata da Maurizio Carbone, ne approfitta per siglare la segnatura del bonus offensivo.
Il secondo tempo vede il prevedibile calo fisico del Vesuvio che oggi può contrare su una panchina assai ridotta. Va comunque detto che nella ripresa il IV Circolo sigla 2 segnature di pregevole fattura malgrado la grande generosità in difesa della squadra di casa. La seconda frazione vede una predominanza territoriale del IV Circolo anche se il Vesuvio non manca certo di proporsi in attacco seppure con poca lucidità e minore rapidità del sostegno che influisce negativamente sulla qualità dei palloni giocabili.
Risultato finale 10 a 36 per la formazione beneventana che si è fatta apprezzare per la fluidità della manovra. 
Per il Vesuvio una buona prova di carattere. Da segnalare l’ottima prestazione degli esordienti Melo Quattrone, Francesco Landinetti e di Ascione Francesco nell’inedito ruolo di mediano di mischia e la prova maiuscola di Turco ad estremo che ha deliziato il pubblico presente con alcuni placcaggi da cineteca.